Borgo di Vigoleno e abbazia Chiaravalle della Colomba
22 settembre 2018
Foto
Resoconto
Già nell’alto Medioevo da tutta Europa pellegrini, mercanti ed ecclesiastici intraprendevano lunghi viaggi per visitare le tombe degli Apostoli. Uno degli itinerari più antichi, tramandato in un quaderno di viaggio dall’Arcivescovo di Canterbury nel 990-994 è conosciuto come Via Francigena. Il tratto tosco-emiliano è stato per secoli uno degli itinerari più agevoli per raggiungere dalla Mitteleuropa il versante tirrenico e la direzione per Roma. A Vigoleno, antico borgo del Piacentino, una statua di San Rocco posta su un muro adiacente ad un oratorio, ci dice che lì sorgeva uno dei vari luoghi di accoglienza e ristoro per i pellegrini.
Novelli pellegrini, ma comodamente trasportati, in questo antico borgo fortificato ci siamo recati il 22 settembre per inaugurare, accompagnati da Padre Sebastiano, il nuovo anno sociale del MTE.
Sul pullman ,dopo una breve preghiera per ricordarci che quella non era una semplice gita, abbiamo inviato un pensiero affettuoso e un forte ringraziamento a Paolo per il grande e instancabile impegno dimostrato in questi anni per il movimento e per la gentile disponibilità verso gli amici.
Abbiamo poi salutato calorosamente il nuovo presidente Antonio Dallera.
Il momento più spirituale della giornata è stato nella piccola chiesa dedicata a San Giorgio, la cui Immagine appare scolpita nella Lunetta del portale di ottima fattura. La chiesa risalente al XII secolo è rimasta notevolmente integra nelle sue forme originarie di stile romanico. La Messa è stata celebrata da Padre Sebastiano ed è terminata con la preghiera della “terza età” letta dal nuovo presidente.
La penombra dell’interno con la luce morbida delle piccole finestre, chiuse da lastre di alabastro, e la navata centrale protesa verso l’alto con il suo tetto a capriate, hanno favorito il raccoglimento e le nostre preghiere e le nostre intenzioni si sono idealmente unite a quelle dei pellegrini di tanti secoli fa.
Laura Re
Novelli pellegrini, ma comodamente trasportati, in questo antico borgo fortificato ci siamo recati il 22 settembre per inaugurare, accompagnati da Padre Sebastiano, il nuovo anno sociale del MTE.
Sul pullman ,dopo una breve preghiera per ricordarci che quella non era una semplice gita, abbiamo inviato un pensiero affettuoso e un forte ringraziamento a Paolo per il grande e instancabile impegno dimostrato in questi anni per il movimento e per la gentile disponibilità verso gli amici.
Abbiamo poi salutato calorosamente il nuovo presidente Antonio Dallera.
Il momento più spirituale della giornata è stato nella piccola chiesa dedicata a San Giorgio, la cui Immagine appare scolpita nella Lunetta del portale di ottima fattura. La chiesa risalente al XII secolo è rimasta notevolmente integra nelle sue forme originarie di stile romanico. La Messa è stata celebrata da Padre Sebastiano ed è terminata con la preghiera della “terza età” letta dal nuovo presidente.
La penombra dell’interno con la luce morbida delle piccole finestre, chiuse da lastre di alabastro, e la navata centrale protesa verso l’alto con il suo tetto a capriate, hanno favorito il raccoglimento e le nostre preghiere e le nostre intenzioni si sono idealmente unite a quelle dei pellegrini di tanti secoli fa.
Laura Re