Sardegna - Palau
5-12 luglio 2025
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Resoconto
Sardegna spettacolare
Dall’alba di sabato 5 luglio alla notte fonda di sabato 12 luglio siamo entrati nella magia della Sardegna: chi non può condividere questo pensiero? Davvero isola magica soprattutto nella zona di Palau in Costa Smeralda che ci ha ospitati.
Il villaggio di riferimento, immerso nel verde della flora rigogliosa e ai bordi di una spiaggia affacciata su un mare limpido, ci ha coinvolti dal mattino alla sera con mille attività sia per i più volonterosi, maniaci di tutti gli sport e soprattutto di tutti i tornei, sia per i più pigri con sport più rilassanti ai bordi delle due splendide piscine.
L’anfiteatro la sera proponeva sempre spettacoli di tutti i livelli, presentati sia da professionisti esterni che dai ragazzi dell’animazione e dal capo animazione ex comico di Zelig che ci hanno fatto divertire con grandissime risate che hanno fatto gran bene alla salute!
Gli immancabili amanti del burraco hanno avuto modo di cimentarsi anche in amichevoli tornei.
La vita di vacanza ci ha portato anche a uscire dal villaggio per effettuare visite culturali piacevolissime.
Abbiamo visitato il Museo Etnografico di Aggius (un piccolo borgo medievale in granito) e abbiamo ammirato sui muri dipinti come resti di graffiti e un interessante telaio a ricordo della tessitura popolare. In altre stanze il museo del ghirigoro e dell’amore perduto, locali con arredi del tempo.
Siamo poi passati a un particolarissimo museo: il “museo del Banditismo” che, per la fama durante gli anni del secolo scorso, aveva contraddistinto il nord della Sardegna e ha lasciato le tracce di quei personaggi ahimè famosi.
Ci siamo avventurati alla scoperta del Nuraghe di Majori e “nursery dei pipistrelli” dove in silenzio entrando nel nuraghe abbiamo potuto vedere, senza disturbare, i piccoli che pendevano dal soffitto…
Quale isola ricoperta da grandiosi alberi di sughero, abbiamo visitato anche il Museo del Sughero a Calangius dove abbiamo ammirato all’interno della sua sede, ex convento, le grandi sale nelle quali è riportata, attraverso i macchinari antichi e moderni, la storia della lavorazione di questa preziosa pianta.
La guida ci ha parlato, con entusiasmo e rispetto nei confronti del sughero, quanto è stato fatto dai tempi più remoti a oggi, descrivendo minuziosamente le diverse qualità del sughero (importante voce dell’economia locale) e il suo relativo utilizzo finale.
Chicca dedicata al mare è stata l’uscita in barca alle isole della Maddalena con acque cristalline e le coste bellissime, nonostante l’afflusso esagerato di turisti ma, quale sorpresa, anche la visita di un intraprendente cinghiale che, indifferente alle persone sdraiate sulla spiaggia, si è dissetato tuffandosi nella borsa della nostra amica Anna scolandosi la sua bottiglietta di acqua. Possiamo dire che non ci siamo lasciati mancare nulla!
Ultimo giorno pima della ripartenza il tour della costa Smeralda con visita a piedi di Porto Cervo e Baja Sardinia dove abbiamo ascoltato dalla guida la storia del posto, dall’innamoramento negli anni ’60 del principe Karim Aga Khan alla realizzazione del sito lussuoso e frequentato soprattutto dai vip internazionali, fino ai nostri giorni dove anche noi abbiamo comunque ammirato i negozi e le costruzioni e gustato prelibatezze.
Si ritorna sempre a casa con nostalgia e si prenota un’altra avventura…
Flavia Falcone
Dall’alba di sabato 5 luglio alla notte fonda di sabato 12 luglio siamo entrati nella magia della Sardegna: chi non può condividere questo pensiero? Davvero isola magica soprattutto nella zona di Palau in Costa Smeralda che ci ha ospitati.
Il villaggio di riferimento, immerso nel verde della flora rigogliosa e ai bordi di una spiaggia affacciata su un mare limpido, ci ha coinvolti dal mattino alla sera con mille attività sia per i più volonterosi, maniaci di tutti gli sport e soprattutto di tutti i tornei, sia per i più pigri con sport più rilassanti ai bordi delle due splendide piscine.
L’anfiteatro la sera proponeva sempre spettacoli di tutti i livelli, presentati sia da professionisti esterni che dai ragazzi dell’animazione e dal capo animazione ex comico di Zelig che ci hanno fatto divertire con grandissime risate che hanno fatto gran bene alla salute!
Gli immancabili amanti del burraco hanno avuto modo di cimentarsi anche in amichevoli tornei.
La vita di vacanza ci ha portato anche a uscire dal villaggio per effettuare visite culturali piacevolissime.
Abbiamo visitato il Museo Etnografico di Aggius (un piccolo borgo medievale in granito) e abbiamo ammirato sui muri dipinti come resti di graffiti e un interessante telaio a ricordo della tessitura popolare. In altre stanze il museo del ghirigoro e dell’amore perduto, locali con arredi del tempo.
Siamo poi passati a un particolarissimo museo: il “museo del Banditismo” che, per la fama durante gli anni del secolo scorso, aveva contraddistinto il nord della Sardegna e ha lasciato le tracce di quei personaggi ahimè famosi.
Ci siamo avventurati alla scoperta del Nuraghe di Majori e “nursery dei pipistrelli” dove in silenzio entrando nel nuraghe abbiamo potuto vedere, senza disturbare, i piccoli che pendevano dal soffitto…
Quale isola ricoperta da grandiosi alberi di sughero, abbiamo visitato anche il Museo del Sughero a Calangius dove abbiamo ammirato all’interno della sua sede, ex convento, le grandi sale nelle quali è riportata, attraverso i macchinari antichi e moderni, la storia della lavorazione di questa preziosa pianta.
La guida ci ha parlato, con entusiasmo e rispetto nei confronti del sughero, quanto è stato fatto dai tempi più remoti a oggi, descrivendo minuziosamente le diverse qualità del sughero (importante voce dell’economia locale) e il suo relativo utilizzo finale.
Chicca dedicata al mare è stata l’uscita in barca alle isole della Maddalena con acque cristalline e le coste bellissime, nonostante l’afflusso esagerato di turisti ma, quale sorpresa, anche la visita di un intraprendente cinghiale che, indifferente alle persone sdraiate sulla spiaggia, si è dissetato tuffandosi nella borsa della nostra amica Anna scolandosi la sua bottiglietta di acqua. Possiamo dire che non ci siamo lasciati mancare nulla!
Ultimo giorno pima della ripartenza il tour della costa Smeralda con visita a piedi di Porto Cervo e Baja Sardinia dove abbiamo ascoltato dalla guida la storia del posto, dall’innamoramento negli anni ’60 del principe Karim Aga Khan alla realizzazione del sito lussuoso e frequentato soprattutto dai vip internazionali, fino ai nostri giorni dove anche noi abbiamo comunque ammirato i negozi e le costruzioni e gustato prelibatezze.
Si ritorna sempre a casa con nostalgia e si prenota un’altra avventura…
Flavia Falcone
Terra sarda
Acque cristalline e rocce testarde
come i fieri, vetusti abitanti.
Terra generosa e selvaggia,
incolume da tante ferite;
cicatrici di terra mai risolta,
greve di crimini rossi di sangue
fra strisce di sabbia, colore dei sogni.
Vergine di carezze mai date,
di lacrime essiccate al vento,
lo smeraldo marino cangiante,
creato da tocco di maga natura,
rende lucidi occhi mai stanchi.
Elisa Vigevano
Acque cristalline e rocce testarde
come i fieri, vetusti abitanti.
Terra generosa e selvaggia,
incolume da tante ferite;
cicatrici di terra mai risolta,
greve di crimini rossi di sangue
fra strisce di sabbia, colore dei sogni.
Vergine di carezze mai date,
di lacrime essiccate al vento,
lo smeraldo marino cangiante,
creato da tocco di maga natura,
rende lucidi occhi mai stanchi.
Elisa Vigevano

















