Montagnes mon amour 2017
22 giugno - 1 luglio 2017
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Montagnes/1
Chiunque ami la montagna, e abbia frequentato per le vacanze le valli trentine di Fiemme e di Fassa, certamente non può non averne sentito parlare, e magari è stato tentato di farlo (come noi). Il trekking è una passeggiata piuttosto lunga che si fa preferibilmente il montagna, percorrendo sentieri che attraversano ombrosi boschi e prati pieni di fiori, per giungere alla meta fissata. Nel nostro caso si trattava del monte Castellazzo (mt.2333), su cui campeggiano la statua del Cristo Pensante e la sua Croce. La camminata può partire dal Passo Rolle (mt.1980, per chi è più in gamba, oppure, raggiungendo la bellissima Baita Segantini, con le comode navette del passo); da qui si può proseguire per un comodo sentiero, senza difficoltà per un bel tratto. Ma è una rampa finale piuttosto dura, che scoraggia più d’uno a fermarsi lì o a rinviare al prossimo tentativo. Per quelli che, beati loro, sono in grado di proseguire, cosa troveranno sulla cima ad accoglierli? Innanzitutto la bella statua del Cristo in marmo bianco di Predazzo, e la croce di ferro, verso cui il Cristo è rivolto in atteggiamento pensoso; due opere davvero molto belle e arricchite ulteriormente da una targa bronzea alla base del monumento, con un pensiero di Madre Teresa di Calcutta. Quello che oggi più colpisce è il fatto che la suddetta salita non è più solo un trekking qualunque, ma è finito per diventare un pellegrinaggio laico ma anche spirituale e che, specialmente nella buona stagione, vede file di gente di tutte le età camminare in silenzio per arrivare lassù come se fosse l’assolvimento di un voto. Devo confessare di averci provato anch’io, anche se ho dovuto rimandare per guai fisici piuttosto recenti. Cosa che ho fatto, con un po’ di rimpianto, questo sì; ma la natura circostante ripagava della piccola delusione, con una spettacolare visione delle cime della Marmolada e, alle nostre spalle, il gruppo delle Pale incantevolmente illuminate dal solo che stava volgendo al tramonto. Arrivederci montagne meravigliose! Arrivederci alle Pale di S.Martino, arrivederci anche a te Marmolada e a tutte le montagne di queste valli; ma soprattutto arrivederci a te, montagna del Cristo Pensante, perché noi, anche se anzianotti, ci siamo ripromessi di arrivare lassù per portarti il nostro saluto e anche la nostra preghiera.
Gianfranco Beltrame
Chiunque ami la montagna, e abbia frequentato per le vacanze le valli trentine di Fiemme e di Fassa, certamente non può non averne sentito parlare, e magari è stato tentato di farlo (come noi). Il trekking è una passeggiata piuttosto lunga che si fa preferibilmente il montagna, percorrendo sentieri che attraversano ombrosi boschi e prati pieni di fiori, per giungere alla meta fissata. Nel nostro caso si trattava del monte Castellazzo (mt.2333), su cui campeggiano la statua del Cristo Pensante e la sua Croce. La camminata può partire dal Passo Rolle (mt.1980, per chi è più in gamba, oppure, raggiungendo la bellissima Baita Segantini, con le comode navette del passo); da qui si può proseguire per un comodo sentiero, senza difficoltà per un bel tratto. Ma è una rampa finale piuttosto dura, che scoraggia più d’uno a fermarsi lì o a rinviare al prossimo tentativo. Per quelli che, beati loro, sono in grado di proseguire, cosa troveranno sulla cima ad accoglierli? Innanzitutto la bella statua del Cristo in marmo bianco di Predazzo, e la croce di ferro, verso cui il Cristo è rivolto in atteggiamento pensoso; due opere davvero molto belle e arricchite ulteriormente da una targa bronzea alla base del monumento, con un pensiero di Madre Teresa di Calcutta. Quello che oggi più colpisce è il fatto che la suddetta salita non è più solo un trekking qualunque, ma è finito per diventare un pellegrinaggio laico ma anche spirituale e che, specialmente nella buona stagione, vede file di gente di tutte le età camminare in silenzio per arrivare lassù come se fosse l’assolvimento di un voto. Devo confessare di averci provato anch’io, anche se ho dovuto rimandare per guai fisici piuttosto recenti. Cosa che ho fatto, con un po’ di rimpianto, questo sì; ma la natura circostante ripagava della piccola delusione, con una spettacolare visione delle cime della Marmolada e, alle nostre spalle, il gruppo delle Pale incantevolmente illuminate dal solo che stava volgendo al tramonto. Arrivederci montagne meravigliose! Arrivederci alle Pale di S.Martino, arrivederci anche a te Marmolada e a tutte le montagne di queste valli; ma soprattutto arrivederci a te, montagna del Cristo Pensante, perché noi, anche se anzianotti, ci siamo ripromessi di arrivare lassù per portarti il nostro saluto e anche la nostra preghiera.
Gianfranco Beltrame
Montagnes/2
Montagnes mon amour! I dieci giorni sono volati, belli, intensi, mai stancanti: dobbiamo rispettare le nostre forze. La coppia, formata da: Costanzo dell'agenzia Travelland ed il nostro poliedrico Paolo, con le notizie meteo anticipate, modificavano il programma in modo che le mete fossero raggiunte. L'Hotel “Nele “, con la famiglia Zorzi tutta intera – ed intendo dire: i signori Diego ed Alessandra, signora Stefania, figli, nipoti e nonni – con tutto il personale, compresa la cucina, segnaliamo che, tra i loro piatti, i sei golosi del tavolo14 hanno eletto il riso al basilico come il migliore. Ah ! La grigliata fatta nella Baita al passo Cauriol a 1600 m, ed eccezionalmente originale la macchinetta con il tabacco e. . . ecc.
Bocce , Scala Quaranta , Burraco , passeggiate, giri in bici e ... gioco d'azzardo. Chiariamo: venerdì nell'ampia taverna, saremo stati in 50, abbiamo giocato alla tombola organizzata dall'Hotel e gestita ,con stile e garbo dal sig. Diego.
Cosa dire del gruppo di 23 amici che al mattino sono andati a 2200m (slm), ed al pomeriggio una seconda vetta a 2200 slm.
Infine, la premiazione: sabato mattino per i vincitori delle varie contese; geniale è stato Costanzo nel generare il nuovo premio che Paolo da grande uomo com'è , ha gradito con allegria. Poi, percorrendo pochi passi, andammo nella chiesetta prossima all'Hotel per dire grazie Signore che ci ha concesso questa vacanza recitando una preghiera ed un canto.
Montagnes mon amour! I dieci giorni sono volati, belli, intensi, mai stancanti: dobbiamo rispettare le nostre forze. La coppia, formata da: Costanzo dell'agenzia Travelland ed il nostro poliedrico Paolo, con le notizie meteo anticipate, modificavano il programma in modo che le mete fossero raggiunte. L'Hotel “Nele “, con la famiglia Zorzi tutta intera – ed intendo dire: i signori Diego ed Alessandra, signora Stefania, figli, nipoti e nonni – con tutto il personale, compresa la cucina, segnaliamo che, tra i loro piatti, i sei golosi del tavolo14 hanno eletto il riso al basilico come il migliore. Ah ! La grigliata fatta nella Baita al passo Cauriol a 1600 m, ed eccezionalmente originale la macchinetta con il tabacco e. . . ecc.
Bocce , Scala Quaranta , Burraco , passeggiate, giri in bici e ... gioco d'azzardo. Chiariamo: venerdì nell'ampia taverna, saremo stati in 50, abbiamo giocato alla tombola organizzata dall'Hotel e gestita ,con stile e garbo dal sig. Diego.
Cosa dire del gruppo di 23 amici che al mattino sono andati a 2200m (slm), ed al pomeriggio una seconda vetta a 2200 slm.
Infine, la premiazione: sabato mattino per i vincitori delle varie contese; geniale è stato Costanzo nel generare il nuovo premio che Paolo da grande uomo com'è , ha gradito con allegria. Poi, percorrendo pochi passi, andammo nella chiesetta prossima all'Hotel per dire grazie Signore che ci ha concesso questa vacanza recitando una preghiera ed un canto.
Grazie!
Grazie Hotel Nele: l'aria del Trentino, il meraviglioso soggiorno di 10 giorni trascorsi presso di Voi, il gruppo di amici di Segrate è tornato gioioso e in perfetta forma e ricorderà con nostalgia questa bella vacanza. Che dire del NELE: situato in un luogo tranquillo, nel verde, gestito dalla famiglia Zorzi, persone disponibili e competenti e dal loro staff impeccabile e gentile nonché dallo chef che ha sempre proposto menù eccellenti di tradizione culinaria fiemmese. La giornata al rifugio Cauriol è stata la ciliegina sulla torta, sia per la bellezza della località alpina che per l'atmosfera cordiale creatasi: la tipica polentata e un buon bicchiere di vino, ci ha reso tutti partecipi e allegri in sintonia all'ambiente. A Dio piacendo al prossimo anno! Il presidente del M.T.E
Paolo Bontempi
Grazie Hotel Nele: l'aria del Trentino, il meraviglioso soggiorno di 10 giorni trascorsi presso di Voi, il gruppo di amici di Segrate è tornato gioioso e in perfetta forma e ricorderà con nostalgia questa bella vacanza. Che dire del NELE: situato in un luogo tranquillo, nel verde, gestito dalla famiglia Zorzi, persone disponibili e competenti e dal loro staff impeccabile e gentile nonché dallo chef che ha sempre proposto menù eccellenti di tradizione culinaria fiemmese. La giornata al rifugio Cauriol è stata la ciliegina sulla torta, sia per la bellezza della località alpina che per l'atmosfera cordiale creatasi: la tipica polentata e un buon bicchiere di vino, ci ha reso tutti partecipi e allegri in sintonia all'ambiente. A Dio piacendo al prossimo anno! Il presidente del M.T.E
Paolo Bontempi
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