Montagnes Mon Amour 2023
Pinzolo 20 giugno - 3 luglio 2023
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Resoconto
PINZOLO: una cornice perfetta
La cornice delle Dolomiti è sempre perfetta da qualunque prospettiva la si guardi e perciò anche la vacanza trascorsa a Pinzolo non poteva essere da meno.
E chi lo dice che solo i giovani sanno divertirsi?
L'allegra brigata di noi Ultras (nel senso di ultrasessantenni) ha dimostrato di saperlo fare pienamente e anche meglio.
Innanzitutto la capacità di godere dell'ottimo cibo non è stata seconda a nessuno: lo dimostravano le file interminabili al ricchissimo buffet di verdure che costituiva l'antipasto.
Solo un problema assillava i più all'arrivo dei primi e dei secondi: “Cos'ho mai ordinato ieri sera per oggi?”
E all'insistenza perentoria della cameriera: “Di chi sono questi quattro canederli?”, fingevano di raccogliere da terra il tovagliolo.
Al nostro tavolo, l’efficienza di Armando e di Anna Ruotolo, che prendevano intelligentemente appunti nel notes del cellulare, fugavano ogni dubbio.
Per contrastare l'eccessiva ingestione di calorie di primi ricchi, secondi robusti, dolci e dolcetti vari, un gruppetto di cinque irriducibili (Walter, Giusy, Paolo, Elisa e Pierangela) macinava chilometri e chilometri di sentieri scoscesi attraversando monti e vallate.
Molti altri facevano bellissime e comode gite in pullman, una su tutte la visita alla stupenda val di Genova con la spettacolare cascata del Nardis, compensando però la sedentarietà con agguerrite sfide al bel bocciodromo del paese.
Diciamo che non tutti erano attentissimi al gioco e, dopo il secondo richiamo dell'arbitro Ivonne al grido di: “Punto verde, tocca ai rosa”, scoprimmo che si trattava di un gruppo di daltonici permalosi.
La zona Welness dell'albergo offriva diverse possibilità, piscina e solarium compresi, fra cui, sperimentati personalmente, due letti con materassi ad acqua; culle ideali per riposantissimi pisolini pomeridiani.
Su consiglio di Antonio, il nostro presidente, abbiamo potuto deliziarci anche artisticamente con la visita alla chiesa di San Vigilio, raggiungibile a piedi dall'hotel, che presenta interessanti affreschi del XV-XVI secolo, fra i quali la famosa “Danza Macabra" di Simone Baschenis.
La maggior parte degli ospiti ha visitato la vicina e famosa località turistica di Madonna di Campiglio facendovi anche un po' di shopping.
Sotto le cime del Brenta non poteva mancare un personaggio chiave: Heidi!
Alcuni di noi l'hanno incontrata in una malga e, come da copione, era a piedi nudi, vestitino fiorito e treccine bionde. Giuriamo di aver visto anche le caprette farle ciao.
Naturalmente, come ogni protagonista, esisteva anche la sua antagonista: la Rottermeier. Cameriera ai tavoli dalla personalità bipolare: un giorno ti sfoderava sorrisi stupendi, il giorno dopo o si concedeva una familiarità inopportuna o ti faceva una cazziata da levarti il pelo!
Così ti sentivi ancora giovanissimo quando, inchiodato davanti al televisore, non ti perdevi una puntata della tv dei ragazzi, guardando il famoso cartoon.
Che bella compagnia! Che matte risate e allora … arrivederci alle prossime vacanze!
Elisa Vigevano
La cornice delle Dolomiti è sempre perfetta da qualunque prospettiva la si guardi e perciò anche la vacanza trascorsa a Pinzolo non poteva essere da meno.
E chi lo dice che solo i giovani sanno divertirsi?
L'allegra brigata di noi Ultras (nel senso di ultrasessantenni) ha dimostrato di saperlo fare pienamente e anche meglio.
Innanzitutto la capacità di godere dell'ottimo cibo non è stata seconda a nessuno: lo dimostravano le file interminabili al ricchissimo buffet di verdure che costituiva l'antipasto.
Solo un problema assillava i più all'arrivo dei primi e dei secondi: “Cos'ho mai ordinato ieri sera per oggi?”
E all'insistenza perentoria della cameriera: “Di chi sono questi quattro canederli?”, fingevano di raccogliere da terra il tovagliolo.
Al nostro tavolo, l’efficienza di Armando e di Anna Ruotolo, che prendevano intelligentemente appunti nel notes del cellulare, fugavano ogni dubbio.
Per contrastare l'eccessiva ingestione di calorie di primi ricchi, secondi robusti, dolci e dolcetti vari, un gruppetto di cinque irriducibili (Walter, Giusy, Paolo, Elisa e Pierangela) macinava chilometri e chilometri di sentieri scoscesi attraversando monti e vallate.
Molti altri facevano bellissime e comode gite in pullman, una su tutte la visita alla stupenda val di Genova con la spettacolare cascata del Nardis, compensando però la sedentarietà con agguerrite sfide al bel bocciodromo del paese.
Diciamo che non tutti erano attentissimi al gioco e, dopo il secondo richiamo dell'arbitro Ivonne al grido di: “Punto verde, tocca ai rosa”, scoprimmo che si trattava di un gruppo di daltonici permalosi.
La zona Welness dell'albergo offriva diverse possibilità, piscina e solarium compresi, fra cui, sperimentati personalmente, due letti con materassi ad acqua; culle ideali per riposantissimi pisolini pomeridiani.
Su consiglio di Antonio, il nostro presidente, abbiamo potuto deliziarci anche artisticamente con la visita alla chiesa di San Vigilio, raggiungibile a piedi dall'hotel, che presenta interessanti affreschi del XV-XVI secolo, fra i quali la famosa “Danza Macabra" di Simone Baschenis.
La maggior parte degli ospiti ha visitato la vicina e famosa località turistica di Madonna di Campiglio facendovi anche un po' di shopping.
Sotto le cime del Brenta non poteva mancare un personaggio chiave: Heidi!
Alcuni di noi l'hanno incontrata in una malga e, come da copione, era a piedi nudi, vestitino fiorito e treccine bionde. Giuriamo di aver visto anche le caprette farle ciao.
Naturalmente, come ogni protagonista, esisteva anche la sua antagonista: la Rottermeier. Cameriera ai tavoli dalla personalità bipolare: un giorno ti sfoderava sorrisi stupendi, il giorno dopo o si concedeva una familiarità inopportuna o ti faceva una cazziata da levarti il pelo!
Così ti sentivi ancora giovanissimo quando, inchiodato davanti al televisore, non ti perdevi una puntata della tv dei ragazzi, guardando il famoso cartoon.
Che bella compagnia! Che matte risate e allora … arrivederci alle prossime vacanze!
Elisa Vigevano