Museo della Scala
16 novembre 2018
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Resoconto
Arrivati a destinazione abbiamo trovato ad aspettarci Chiara, la nostra guida, con cui ci siamo soffermati in un grande salone per ricevere le prime informazioni attraverso cenni storici.
Il sontuoso teatro del ‘700, famoso per l’opera ed i balletti italiani, fu realizzato dall’architetto Piermarini ed inaugurato nel 1778.
Prese il nome dalla Chiesa di Santa Maria alla Scala, demolita per far posto al teatro.
All'epoca non era solo un luogo di spettacolo: la platea era spesso destinata al ballo e i palchi venivano usati per ricevere invitati, mangiare e giocare d'azzardo; ma dal 1778 tutto ciò fu severamente vietato.
Oggi il teatro è considerato come uno dei più prestigiosi al mondo ospitando, da 240 anni, i principali artisti nel campo internazionale dell'opera e della musica classica.
Dopo una sbirciatina sul palco, dove si stavano svolgendo le prove di "Attila" di Giuseppe Verdi, ci siamo recati al Museo.
Qui viene conservata una ricca collezione di dipinti, strumenti musicali, quadri, busti in marmo e bronzi di artisti famosi nonché una preziosa collezione di porcellane di Capodimonte.
Terminata la visita al Museo, dopo una breve passeggiata, siamo ritornati a Segrate contenti e soddisfatti di aver arricchito il nostro bagaglio culturale.
Anna Paladino
Il sontuoso teatro del ‘700, famoso per l’opera ed i balletti italiani, fu realizzato dall’architetto Piermarini ed inaugurato nel 1778.
Prese il nome dalla Chiesa di Santa Maria alla Scala, demolita per far posto al teatro.
All'epoca non era solo un luogo di spettacolo: la platea era spesso destinata al ballo e i palchi venivano usati per ricevere invitati, mangiare e giocare d'azzardo; ma dal 1778 tutto ciò fu severamente vietato.
Oggi il teatro è considerato come uno dei più prestigiosi al mondo ospitando, da 240 anni, i principali artisti nel campo internazionale dell'opera e della musica classica.
Dopo una sbirciatina sul palco, dove si stavano svolgendo le prove di "Attila" di Giuseppe Verdi, ci siamo recati al Museo.
Qui viene conservata una ricca collezione di dipinti, strumenti musicali, quadri, busti in marmo e bronzi di artisti famosi nonché una preziosa collezione di porcellane di Capodimonte.
Terminata la visita al Museo, dopo una breve passeggiata, siamo ritornati a Segrate contenti e soddisfatti di aver arricchito il nostro bagaglio culturale.
Anna Paladino