Mostra sul Romanticismo
Gallerie d'Italia Milano
31 gennaio 2019
Foto
Resoconto
MOSTRA SUL ROMANTICISMO:
UNA GIORNATA AL MUSEO GALLERIE D’ITALIA
E’ sempre con molto interesse e desiderio di conoscere che il nostro Movimento partecipa alle uscite culturali e così è avvenuto anche il 31 gennaio scorso quando ci siamo ritrovati per andare in a Milano in Piazza della Scala alle Gallerie d’Italia per vedere la prima mostra mai realizzata sul Contributo Italiano al Romanticismo che ha cambiato, nel corso della prima metà dell’800, la sensibilità e l’immagine del mondo occidentale.
Dopo esserci inorgogliti nel rivedere il nostro magnifico Duomo, la Galleria e il Teatro alla Scala, siamo entrati nella bellissima struttura che è il Palazzo Anguissola, sede storica della Banca Commerciale Italiana, per ammirare opere che ci hanno svelato la realtà della nostra bella e vecchia Milano: com’era e com’è stata trasformata.
E’ impossibile elencare tutti gli autori delle opere esposte ma la protagonista assoluta è senz’altro stata la pittura dell’800 lombardo rappresentato da dipinti che testimoniano come Milano sia stata, in quel secolo, il maggior centro artistico italiano e come la nostra città sia risultata interprete di una società in rapida trasformazione e di una nazione in via di formazione.
Con un sottofondo di musica classica siamo stati accompagnati da una bravissima guida ad ammirare le opere di alcuni protagonisti di questa nuova interpretazione del “reale” che ci hanno raccontato in maniera eccezionale, con i loro colori e le loro immagini, le trasformazioni della città non solo nel suo solenne centro Monumentale (il Duomo) ma anche nella vivacità quotidiana dei suoi quartieri popolari e lungo le rive dei Navigli.
Cito i dipinti di Giuseppe Molteni, Giovanni Migliara, Luigi Bisi, Canella, Angelo Inganni, etc…
I paesaggi, nella seconda metà del secolo, sono capolavori di Giovanni Segantini, F. Carcano, G.Boldini, T.Signorini: insomma una carrellata di maestri.
Non possiamo tralasciare neppure i ritratti quali “Ritratto del Poeta Aleardo Aleardi” di Domenico Induno e “La Meditazione” di Francesco.
Nei vari saloni sono esposte anche sculture di tre straordinari maestri: Lorenzo Bertolini, Pietro Tenerani e Vincenzo Vela.
D.Friedrich, F.L.Catel, Camille Corot, etc… permettono di approfondire le relazioni intercorse tra il Romanticismo italiano e quello europeo.
Insomma un’immersione totale nel bello, nella storia, nel “come eravamo” e nel come erano la nostra Milano, la Lombardia e l’Italia.
Teniamoci aggiornati anche in futuro per passare questi bei pomeriggi insieme e arricchire Il nostro cuore e i nostri pensieri con belle visioni che ci ringiovaniscono.
Gemma Piccini
UNA GIORNATA AL MUSEO GALLERIE D’ITALIA
E’ sempre con molto interesse e desiderio di conoscere che il nostro Movimento partecipa alle uscite culturali e così è avvenuto anche il 31 gennaio scorso quando ci siamo ritrovati per andare in a Milano in Piazza della Scala alle Gallerie d’Italia per vedere la prima mostra mai realizzata sul Contributo Italiano al Romanticismo che ha cambiato, nel corso della prima metà dell’800, la sensibilità e l’immagine del mondo occidentale.
Dopo esserci inorgogliti nel rivedere il nostro magnifico Duomo, la Galleria e il Teatro alla Scala, siamo entrati nella bellissima struttura che è il Palazzo Anguissola, sede storica della Banca Commerciale Italiana, per ammirare opere che ci hanno svelato la realtà della nostra bella e vecchia Milano: com’era e com’è stata trasformata.
E’ impossibile elencare tutti gli autori delle opere esposte ma la protagonista assoluta è senz’altro stata la pittura dell’800 lombardo rappresentato da dipinti che testimoniano come Milano sia stata, in quel secolo, il maggior centro artistico italiano e come la nostra città sia risultata interprete di una società in rapida trasformazione e di una nazione in via di formazione.
Con un sottofondo di musica classica siamo stati accompagnati da una bravissima guida ad ammirare le opere di alcuni protagonisti di questa nuova interpretazione del “reale” che ci hanno raccontato in maniera eccezionale, con i loro colori e le loro immagini, le trasformazioni della città non solo nel suo solenne centro Monumentale (il Duomo) ma anche nella vivacità quotidiana dei suoi quartieri popolari e lungo le rive dei Navigli.
Cito i dipinti di Giuseppe Molteni, Giovanni Migliara, Luigi Bisi, Canella, Angelo Inganni, etc…
I paesaggi, nella seconda metà del secolo, sono capolavori di Giovanni Segantini, F. Carcano, G.Boldini, T.Signorini: insomma una carrellata di maestri.
Non possiamo tralasciare neppure i ritratti quali “Ritratto del Poeta Aleardo Aleardi” di Domenico Induno e “La Meditazione” di Francesco.
Nei vari saloni sono esposte anche sculture di tre straordinari maestri: Lorenzo Bertolini, Pietro Tenerani e Vincenzo Vela.
D.Friedrich, F.L.Catel, Camille Corot, etc… permettono di approfondire le relazioni intercorse tra il Romanticismo italiano e quello europeo.
Insomma un’immersione totale nel bello, nella storia, nel “come eravamo” e nel come erano la nostra Milano, la Lombardia e l’Italia.
Teniamoci aggiornati anche in futuro per passare questi bei pomeriggi insieme e arricchire Il nostro cuore e i nostri pensieri con belle visioni che ci ringiovaniscono.
Gemma Piccini