Palermo
29 dicembre 2023 - 2 gennaio 2024
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CAPODANNO A PALERMO
Cosa fate a Capodanno? Sto organizzando una gita a Palermo: perché non venite anche voi?
Ed è stato così che lo scorso settembre abbiamo deciso di iscriverci a una gita del famoso, almeno per noi, gruppo degli Anziani d’Egitto.
Poi non ci abbiamo pensato più sino al momento di partire visto che l’unica nostra preoccupazione sarebbe stata la preparazione delle valigie e la prenotazione del taxi che ci portasse all’aeroporto.
Sveglia prima dell’alba e, dopo un viaggio veloce, siamo arrivati a Palermo che ci accolti con un clima, per noi che veniamo dal nord, decisamente primaverile.
All’arrivo abbiamo trovato ad aspettarci il nostro autista e, una volta a bordo del pullman, abbiamo conosciuto Francesca, la nostra informatissima guida con cui abbiamo iniziato subito a scoprire la città.
La prima tappa è stata il palazzo dei Normanni, sede dell’assemblea regionale siciliana, che ospita al suo interno la Cappella Palatina quasi interamente rivestita di meravigliosi mosaici dorati.
Francesca ci ha fatto notare l’influenza sull’architettura del palazzo dei vari popoli che hanno governato la Sicilia: Bizantini, Arabi e Normanni.
Abbiamo visto anche le sale che attualmente sono destinate a funzioni istituzionali quali l’assemblea della presidenza e degli assessorati.
Il giorno dopo siamo andati a Monreale dove abbiamo visitato il Duomo e, anche qui, abbiamo ammirato degli splendidi mosaici e visitato anche il bellissimo chiostro costruito dai Benedettini.
Ci siamo poi diretti verso Cefalù, delizioso paese sul mare dove abbiamo visitato il Duomo che è stato fatto edificare da Ruggero II nel 1200 perché potesse diventare in futuro il suo mausoleo.
Abbiamo consumato un ottimo pranzo a base di pesce e poi abbiamo passeggiato per il paese e visto gli interessanti lavatoi di epoca medievale.
Il terzo giorno abbiamo visitato palazzo Steri (già sede del tribunale dell’inquisizione) e abbiamo visto le celle con ancora dei graffiti sul muro disegnati dai prigionieri.
Successivamente ci siamo recati al vicino Palazzo Abatellis, sede della galleria d’arte della Regione Sicilia.
Si tratta di un museo ricco di opere d’arte che, tra l’altro, custodisce il grande affresco del trionfo della morte e l’annunziata di Antonello da Messina.
Nel pomeriggio alcuni di noi sono andati ad ascoltare il concerto al teatro Massimo.
Alla sera grande cenone con abiti eleganti e un ricco menù con i rituali brindisi e baci di mezzanotte.
Purtroppo non è stato possibile infilarci nella festa in piazza e vedere il concerto di Elodie perché le transenne erano chiuse. Peccato!
Il primo dell’anno Francesca ci ha permesso di riposare fino a tardi e così ci siamo incontrati verso le 10,30 e siamo andati a visitare alcune chiese del centro di Palermo: quella di Santa Caterina d’Alessandria, quella del Gesù o Casa Professa e quella di Santa Maria dell’Ammiraglio detta Martorana.
Poi abbiamo fatto una passeggiata nel mercato di Ballarò dove, alcuni di noi, hanno gustato cibi di strada tradizionali: pane e panelle, panino con la milza e crocché nonché dolcetti vari.
Francesca ci ha detto che in epoche passate in questo quartiere convivevano pacificamente mussulmani, ebrei e cristiani e questo fatto è ancora oggi evidente perché i nomi delle strade sono scritti in tre lingue.
L’ultimo giorno abbiamo visitato la cosiddetta palazzina cinese fatta costruire alla fine del diciottesimo secolo dal Re Ferdinando III di Borbone come sua residenza di svago e la Villa Malfitano fatta costruire tra il 1885 e il 1889 da Giuseppe Whitaker, ricchissimo imprenditore discendente da una famiglia inglese stabilitasi a Palermo nella seconda metà del XIX secolo.
La villa in stile neoclassico, è circondata da un grande parco e ospita una collezione di mobili antichi, oggetti d’arte, arazzi, porcellane, ecc…
Attualmente la villa è di proprietà di una fondazione istituita dalla figlia di Whitaker.
Penultima tappa del nostro viaggio è stata al Monte Pellegrino e al santuario di Santa Rosalia detta Santuzza, patrona della città.
Il viaggio si è concluso con una rapida visita a Mondello, graziosa cittadina balneare vicino a Palermo.
E’ stata proprio una bella vacanza: ci siamo divertiti e siamo stati in ottima compagnia.
E cosa dire di Ornella e Giorgio che conosciamo da tantissimo tempo ma non avevamo mai visto nel ruolo di accompagnatori di un gruppo?
Possiamo dire che sono stati veramente bravi, attenti a tutte le necessità di ognuno di noi, mettendocela tutta per risolvere qualsiasi problema si presentasse e tutto questo sempre col sorriso sulle labbra.
Grazie ancora ragazzi!!!
Rita e Peter Marcucci
Cosa fate a Capodanno? Sto organizzando una gita a Palermo: perché non venite anche voi?
Ed è stato così che lo scorso settembre abbiamo deciso di iscriverci a una gita del famoso, almeno per noi, gruppo degli Anziani d’Egitto.
Poi non ci abbiamo pensato più sino al momento di partire visto che l’unica nostra preoccupazione sarebbe stata la preparazione delle valigie e la prenotazione del taxi che ci portasse all’aeroporto.
Sveglia prima dell’alba e, dopo un viaggio veloce, siamo arrivati a Palermo che ci accolti con un clima, per noi che veniamo dal nord, decisamente primaverile.
All’arrivo abbiamo trovato ad aspettarci il nostro autista e, una volta a bordo del pullman, abbiamo conosciuto Francesca, la nostra informatissima guida con cui abbiamo iniziato subito a scoprire la città.
La prima tappa è stata il palazzo dei Normanni, sede dell’assemblea regionale siciliana, che ospita al suo interno la Cappella Palatina quasi interamente rivestita di meravigliosi mosaici dorati.
Francesca ci ha fatto notare l’influenza sull’architettura del palazzo dei vari popoli che hanno governato la Sicilia: Bizantini, Arabi e Normanni.
Abbiamo visto anche le sale che attualmente sono destinate a funzioni istituzionali quali l’assemblea della presidenza e degli assessorati.
Il giorno dopo siamo andati a Monreale dove abbiamo visitato il Duomo e, anche qui, abbiamo ammirato degli splendidi mosaici e visitato anche il bellissimo chiostro costruito dai Benedettini.
Ci siamo poi diretti verso Cefalù, delizioso paese sul mare dove abbiamo visitato il Duomo che è stato fatto edificare da Ruggero II nel 1200 perché potesse diventare in futuro il suo mausoleo.
Abbiamo consumato un ottimo pranzo a base di pesce e poi abbiamo passeggiato per il paese e visto gli interessanti lavatoi di epoca medievale.
Il terzo giorno abbiamo visitato palazzo Steri (già sede del tribunale dell’inquisizione) e abbiamo visto le celle con ancora dei graffiti sul muro disegnati dai prigionieri.
Successivamente ci siamo recati al vicino Palazzo Abatellis, sede della galleria d’arte della Regione Sicilia.
Si tratta di un museo ricco di opere d’arte che, tra l’altro, custodisce il grande affresco del trionfo della morte e l’annunziata di Antonello da Messina.
Nel pomeriggio alcuni di noi sono andati ad ascoltare il concerto al teatro Massimo.
Alla sera grande cenone con abiti eleganti e un ricco menù con i rituali brindisi e baci di mezzanotte.
Purtroppo non è stato possibile infilarci nella festa in piazza e vedere il concerto di Elodie perché le transenne erano chiuse. Peccato!
Il primo dell’anno Francesca ci ha permesso di riposare fino a tardi e così ci siamo incontrati verso le 10,30 e siamo andati a visitare alcune chiese del centro di Palermo: quella di Santa Caterina d’Alessandria, quella del Gesù o Casa Professa e quella di Santa Maria dell’Ammiraglio detta Martorana.
Poi abbiamo fatto una passeggiata nel mercato di Ballarò dove, alcuni di noi, hanno gustato cibi di strada tradizionali: pane e panelle, panino con la milza e crocché nonché dolcetti vari.
Francesca ci ha detto che in epoche passate in questo quartiere convivevano pacificamente mussulmani, ebrei e cristiani e questo fatto è ancora oggi evidente perché i nomi delle strade sono scritti in tre lingue.
L’ultimo giorno abbiamo visitato la cosiddetta palazzina cinese fatta costruire alla fine del diciottesimo secolo dal Re Ferdinando III di Borbone come sua residenza di svago e la Villa Malfitano fatta costruire tra il 1885 e il 1889 da Giuseppe Whitaker, ricchissimo imprenditore discendente da una famiglia inglese stabilitasi a Palermo nella seconda metà del XIX secolo.
La villa in stile neoclassico, è circondata da un grande parco e ospita una collezione di mobili antichi, oggetti d’arte, arazzi, porcellane, ecc…
Attualmente la villa è di proprietà di una fondazione istituita dalla figlia di Whitaker.
Penultima tappa del nostro viaggio è stata al Monte Pellegrino e al santuario di Santa Rosalia detta Santuzza, patrona della città.
Il viaggio si è concluso con una rapida visita a Mondello, graziosa cittadina balneare vicino a Palermo.
E’ stata proprio una bella vacanza: ci siamo divertiti e siamo stati in ottima compagnia.
E cosa dire di Ornella e Giorgio che conosciamo da tantissimo tempo ma non avevamo mai visto nel ruolo di accompagnatori di un gruppo?
Possiamo dire che sono stati veramente bravi, attenti a tutte le necessità di ognuno di noi, mettendocela tutta per risolvere qualsiasi problema si presentasse e tutto questo sempre col sorriso sulle labbra.
Grazie ancora ragazzi!!!
Rita e Peter Marcucci