Articoli del giornalino maggio/giugno 2018
Un grande lutto per tutti noi
Questo numero del giornalino del Movimento Terza Età di Segrate esce in forma ridotta per l’improvvisa scomparsa di padre Franco, suo affezionatissimo redattore da molti anni. Riprenderemo la normale pubblicazione dal prossimo numero. Ecco la comunicazione con cui il nostro presidente Paolo Bontempi annuncia con commozione la dipartita di padre Franco. Carissimi Amici e Soci del M.T.E. Una notizia dolorosa ci ha raggiunto oggi, è deceduto Padre Franco. Padre Franco era il redattore del nostro giornalino, che sentiva come una sua creatura e la sua dedizione era inoltre partecipata nel ricordo di suo PADRE VINCENZO NALDI fondatore del nostro Movimento. Il pensiero e il dolore che mi procura la sua dipartita è grande per i rapporti personali che intrattenevamo: l' intelligenza ,l'umanità, la sensibilità e, l'amore che aveva per il nostro Movimento, mi commuoveva e mi coinvolgeva. Il nostro amato giornalino "MACCHE' ANZIANI D'EGITTO" è in lutto così come è in lutto il nostro MOVIMENTO TERZA ETA' e prego, preghiamo, il Signore di accoglierlo nella SUA CASA ricordandogli l'affetto e la stima di tutti noi. Paolo |
Il rispetto
Quante volte abbiamo sentito dire: non c'è più rispetto per la natura, per gli anziani, per gli emarginati ecc. ecc. "Rispetto" deriva etimologicamente dal latino respectus ("respicere, cioè guardarsi indietro, composto da re-indietro e spicio - guardare"). Le tavole della legge (i Dieci Comandamenti) che come è scritto nell'Antico Testamento, vennero consegnate da Dio a Mosè sul Monte Sinai, sono un vero decalogo di "rispetti" dettati da Dio per contrastare le tentazioni, astenersi da azioni criminose specie nei confronti dei più deboli e indifesi e sostenere come valori, la giustizia e la lealtà. Nell'antica Roma vigeva il "mos maiorum" (costume degli antenati) che assemblava il senso civico, il valore militare, l'autorità dei comportamenti. Primeggiava il rispetto e la devozione per i vecchi, per le donne, custodi della casa e della famiglia, per la comunità intera. Il filosofo Kant diceva che "Il rispetto è un valore che arricchisce. C'è sempre da imparare dal prossimo. Ascoltalo e accoglilo nella tua vita: cresce la tua mente e si allarga il tuo cuore". La filosofa italiana Roberta De Monticelli definisce il rispetto come "il sentimento del valore dell'esistenza degli altri". Il rispetto, secondo me, ha bisogno di occhi acuti, di attenzione per qualcuno o qualcosa, avendo cura di non calpestare i diritti, le potenzialità, le capacità, la stessa esistenza di un altro essere umano. In questo mondo globalizzato, individualista, arrogante ed aggressivo il rispetto ci deve aiutare a fare scemare le differenze di costumi, di religioni, di lingue a non pronunciare mai giudizi dispregiativi nei riguardi del nostro prossimo, ma accettare nella reciprocità precise e condivise regole di convivenza. Il rispetto è una virtù che riteniamo importante nella nostra vita? Dipende da noi e soltanto da noi metterlo in pratica. FERNANDA |
Pubblichiamo il verbale dell’assemblea generale dell’CMTE del 8/3/2018. L’assemblea ha visto un’ampia partecipazione ed è stata l’occasione per fare un bilancio dell’anno passato e lanciare uno sguardo sul futuro.
ASSEMBLEA GENERALE DELL’8 MARZO 2018 L’Assemblea è iniziata alle ore 15.15. Apre l’Assemblea Paolo Bontempi che fa una sintesi di quanto è stato fatto e ringrazia tutti quelli che si sono prodigati per la riuscita delle iniziative e ribadisce la finalità del CMTE, vale a dire sempre uniti in amicizia e disponibili ad aiutarci nelle necessità. Invita inoltre chi volesse far parte del Direttivo ad ascoltare le relazioni per conoscere come si svolge il lavoro. Relazione approvata all’unanimità. Segue la relazione di Lydia Federico. Lydia precisa le entrate (le iscrizioni dei soci che nel 2017 sono state 439 tra rinnovi e nuovi iscritti. Quindi le uscite (assicurazioni, oneri bancari, cancelleria, spese postali e donazioni). Il bilancio sarà a disposizione di chi volesse consultarlo. Relazione approvata all’unanimità. Ornella e Lidia riferiscono sulle uscite fatte e i programmi futuri. Ornella inoltre si occupa delle iscrizioni e delle cure presso le Terme di Trescore. Molto impegnativo tra visite mediche e pratiche burocratiche. Paola prosegue come coordinatrice fra CMTE e la parrocchia di S. Stefano e la Diocesi. Così come Ivonne con la parrocchia del Villaggio Ambrosiano. Armando Fassina si scusa di non essere al massimo della sua collaborazione, ma è molto apprezzato per quel che riesce a fare. Si fa presente che il giornalino “Macché Anziani d’Egitto” si può consultare sul sito internet. Tutto quanto sopra è approvato all’unanimità. L’assemblea termina alle 16.45. |
MODENA
Alle 7:00, anche se è annunziata pioggia, i 54 atleti della curiosità partono per Modena. Alle 9h 30h entriamo nella casa che fu di “Luciano Pavarotti” nell'area estesa di Modena. Ha lo stile antico delle case con grosse travi in legno, ed è corredata di tutte le comodità, compreso un ascensore che porta al terzo piano. Ogni stanza ha cimeli della sua lunga carriera. Oltre all'arte del canto, si lasciò contagiare dalla pittura , con grandi mazzi di fiori , sfruttò la tenuta per gare ippiche internazionali , ebbe attenzione per i più poveri con concerti, donazioni ed aiutò giovani artisti. Leggi tutto... |
Un pensiero per una giornata ALLA CASA SUL POZZO con padre Angelo
Grazie o Signore di avere mandato su questa terra tanto malata, anche un ANGELO vero ad illuminare la nostra strada. Gianfranco |
Delusione e fiducia
Conosciuto l’esito delle votazioni del 4 marzo, su giornali e Tv sono state pubblicate innumerevoli rappresentazioni dell’Italia divisa in due blocchi: al Nord la Lega con Forza Italia; al Centro Sud il movimento 5 Stelle. Tra questi due blocchi quello che resta del Centro Sinistra. Come sarà possibile formare una maggioranza in grado di esprimere il Governo della Nazione è ancora tutto da indovinare. Le posizioni tra i due blocchi, se non contrapposte, sono assai lontane dall’avere un programma comune. Ci sono però due cose certe: la prima è che dei 945 eletti nel nuovo Parlamento ben 604 sono esordienti al loro primo mandato. La seconda è che i rappresentanti del popolo italiano saranno in più giovani da sempre, la loro età media risulta infatti di poco superiore ai 52 anni. Sarà questo un bene o un male? Se l’esperienza conta ancora qualcosa, ci sarebbe da aver paura. Però, forse, per legiferare e governare, più dell’esperienza servono doti innate quali l’onestà, la moralità e il buon senso. Il guaio è che la stragrande maggioranza degli italiani non sa affatto chi siano questi loro nuovi rappresentanti e quindi sono all’oscuro di quali siano le loro effettive capacità. Nulla di nuovo, perché anche la maggior parte dei parlamentari uscenti nessuno li ha mai visti. Allora bisognerebbe che la Rai, servizio pubblico, ma anche le Tv private, programmassero una trasmissione che potrebbe avere come titolo: CONOSCIAMOLI. Presentandone 4 al giorno ci vorrebbero 236 giorni per farceli conoscere tutti. Ma questa è un’utopia. Non è invece utopia prevedere che la mancanza di esperienza e di notorietà si farà sentire ancor di più nei confronti con le altre Nazioni. Questo non è un bene perché i destini dell’Italia dipendono molto dai destini del mondo. L’Italia fa ancora parte delle maggiori dieci nazioni più industrializzate, ma di fronte ai colossi americani e asiatici il nostro peso non è di grande rilievo. Se chi ci governerà non sarà in grado di mantenere il posto che a fatica ci siamo guadagnati, sarà un bel guaio per tutti; si rischia di fare la fine di un vaso di coccio tra vasi di ferro.
Enrico
Conosciuto l’esito delle votazioni del 4 marzo, su giornali e Tv sono state pubblicate innumerevoli rappresentazioni dell’Italia divisa in due blocchi: al Nord la Lega con Forza Italia; al Centro Sud il movimento 5 Stelle. Tra questi due blocchi quello che resta del Centro Sinistra. Come sarà possibile formare una maggioranza in grado di esprimere il Governo della Nazione è ancora tutto da indovinare. Le posizioni tra i due blocchi, se non contrapposte, sono assai lontane dall’avere un programma comune. Ci sono però due cose certe: la prima è che dei 945 eletti nel nuovo Parlamento ben 604 sono esordienti al loro primo mandato. La seconda è che i rappresentanti del popolo italiano saranno in più giovani da sempre, la loro età media risulta infatti di poco superiore ai 52 anni. Sarà questo un bene o un male? Se l’esperienza conta ancora qualcosa, ci sarebbe da aver paura. Però, forse, per legiferare e governare, più dell’esperienza servono doti innate quali l’onestà, la moralità e il buon senso. Il guaio è che la stragrande maggioranza degli italiani non sa affatto chi siano questi loro nuovi rappresentanti e quindi sono all’oscuro di quali siano le loro effettive capacità. Nulla di nuovo, perché anche la maggior parte dei parlamentari uscenti nessuno li ha mai visti. Allora bisognerebbe che la Rai, servizio pubblico, ma anche le Tv private, programmassero una trasmissione che potrebbe avere come titolo: CONOSCIAMOLI. Presentandone 4 al giorno ci vorrebbero 236 giorni per farceli conoscere tutti. Ma questa è un’utopia. Non è invece utopia prevedere che la mancanza di esperienza e di notorietà si farà sentire ancor di più nei confronti con le altre Nazioni. Questo non è un bene perché i destini dell’Italia dipendono molto dai destini del mondo. L’Italia fa ancora parte delle maggiori dieci nazioni più industrializzate, ma di fronte ai colossi americani e asiatici il nostro peso non è di grande rilievo. Se chi ci governerà non sarà in grado di mantenere il posto che a fatica ci siamo guadagnati, sarà un bel guaio per tutti; si rischia di fare la fine di un vaso di coccio tra vasi di ferro.
Enrico
Una bellissima lettera dal vicario episcopale...
Botta…
Cari Amici di " MACCHE' ANZIANI D' EGITTO",
vi ringrazio ancora perché ricevo regolarmente il vostro fascicoletto "MACCHE’… ", che leggo, anche se non totalmente, ma in buona parte, sentendomi in qualche modo della vostra età, perché a breve compio i 74 anni. Faccio anche i complimenti per quanto scrivete; articoli che dimostrano i vostri molteplici interessi che spaziano in un vasto orizzonte. Interessante la ricca proposta che indicate a livello culturale. Nell' ultimo numero poi, il numero 2 di marzo - aprile, ho letto il primo articolo "l'esperienza della fede", sulla valore della Risurrezione. Complimenti a chi lo ha scritto, perché è fatto molto bene! Vi auguro una Buona Quaresima che conduce alla Pasqua, il centro della vita del cristiano, e buona primavera che voi manifestate col vostro entusiasmo e la vostra lodevole ricchezza di idee, proposte e iniziative.
Don Piero Cresseri
vicario episcopale
…E RISPOSTA!
Carissimo amico don Piero Cresseri,
la ringraziamo (con un po’ di stupore) per le belle parole che ha avuto per il nostro giornalino. Ci costa molta fatica, ma ci dà anche molte soddisfazioni. Come quella di sentirsi interpellati e incoraggiati da molti lettori; come quella di sentirci attesi e ricercati per le cose che scriviamo, ma soprattutto per la vita che proponiamo, fin dai tempi del suo fondatore, il nostro patriarca.
Ma non sono tutte rose e fiori; anche per questo cerchiamo, come possiamo, di essere d’esempio per tutti: le difficoltà si superano, il futuro si accoglie a braccia aperte. No promettiamo niente a nessuno, ma una cosa possiamo assicurare: l’amore che abbiamo per chi ci conosce, per chi collabora con noi, per chi cerca, seppure nel proprio piccolo, una novità per tutti. Auguri vivissimi per il suo prossimo compleanno.
Il Movimento Terza Età
e tutti gli amici del nostro giornalino
Botta…
Cari Amici di " MACCHE' ANZIANI D' EGITTO",
vi ringrazio ancora perché ricevo regolarmente il vostro fascicoletto "MACCHE’… ", che leggo, anche se non totalmente, ma in buona parte, sentendomi in qualche modo della vostra età, perché a breve compio i 74 anni. Faccio anche i complimenti per quanto scrivete; articoli che dimostrano i vostri molteplici interessi che spaziano in un vasto orizzonte. Interessante la ricca proposta che indicate a livello culturale. Nell' ultimo numero poi, il numero 2 di marzo - aprile, ho letto il primo articolo "l'esperienza della fede", sulla valore della Risurrezione. Complimenti a chi lo ha scritto, perché è fatto molto bene! Vi auguro una Buona Quaresima che conduce alla Pasqua, il centro della vita del cristiano, e buona primavera che voi manifestate col vostro entusiasmo e la vostra lodevole ricchezza di idee, proposte e iniziative.
Don Piero Cresseri
vicario episcopale
…E RISPOSTA!
Carissimo amico don Piero Cresseri,
la ringraziamo (con un po’ di stupore) per le belle parole che ha avuto per il nostro giornalino. Ci costa molta fatica, ma ci dà anche molte soddisfazioni. Come quella di sentirsi interpellati e incoraggiati da molti lettori; come quella di sentirci attesi e ricercati per le cose che scriviamo, ma soprattutto per la vita che proponiamo, fin dai tempi del suo fondatore, il nostro patriarca.
Ma non sono tutte rose e fiori; anche per questo cerchiamo, come possiamo, di essere d’esempio per tutti: le difficoltà si superano, il futuro si accoglie a braccia aperte. No promettiamo niente a nessuno, ma una cosa possiamo assicurare: l’amore che abbiamo per chi ci conosce, per chi collabora con noi, per chi cerca, seppure nel proprio piccolo, una novità per tutti. Auguri vivissimi per il suo prossimo compleanno.
Il Movimento Terza Età
e tutti gli amici del nostro giornalino
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